venerdì 1 maggio 2009

LeTTera di un povero PaZZo


Salve a tutti mi presento dicendo che sono una persona sofferente di
psicosi cronica maniaco depressiva con fobia sociale e spettro ossessivo compulsivo. Non sapete cosa è vero? la chiamano schizzofrenia oppure come dicono adesso disturbo bipolare in attesa che i poli diventino tre in quel caso sarà disturbo tripolare. Non sto bene questo penso si evinca chiaramente da quanto da me detto sopra sono infelice e molte volte penso al suicidio in quanto sò che la solidarietà che la gente mi esprime e della quale necessito in maniera fondamentale per andare avanti e sopportare la mia malattia è solo di facciata anche se volte ad esser sincero non è sempre cosi. Ho chiesto molte volte aiuto anche a dei dottori certi mi hanno detto che questa malattia è come il diabete mi ci devo abituare e prendere le medicine ma le medicine che devi prendere ti riducono come uno zombie ed io non mi sono mai fatto capace di ciò che volete penso a come ero prima e come sono adesso non è poi una cosa tanto strana questa a dispetto del fatto che sono pazzo e poi vorrei vedere se capitasse a loro se prenderebbero il tutto cosi filosoficamente . Da quando ho cominciato a prendere queste medicine molti anni fà sono stato marchiato come quello che si prende gli psicofarmaci hai voglia i medici a dire che sono medicine facenti parte di una terapia medica ossia di una cura psichiatrica e che questa è una cura medica uguale alle altre cure mediche le persone considerano gli psicofarmaci e i tranquillanti maggiori come medicine che si danno ai matti. Mi hanno rinchiuso pure qualche anno fà in una sezione dell'Ospedale in cui viene applicato il TSO il trattamento sanitario obbligatorio quando cioè vai fuori di testa di brutto e ricordo di aver ricevuto in quella occasione la visita di molti miei amici che hanno poi portato la lieta novella al popolo della mia ridente? cittadina. Io ho sempre creduto nell'amicizia ma il guaio è che non ci crede chi sta intorno a noi a meno che uno non vada a ritirarsi su di un eremo in questo caso il problema non si pone ma forse in questo caso sorge il problema del come porsi con gli animali che stanno in quell'eremo. Quando morirò chiederò quando mi dovrò presentare al giudizio che anche se devo andare all'Inferno mi sia concesso di stare in un luogo isolato una specie di stanza sotterranea una botola dove non vedrò nessuno davanti. Ho chiesto aiuto anche ad un prete almeno per avere un lavoro anche poco retribuito ma mi ha consigliato di fare una bella partita a calcetto ma io ho dolori reumatici e poi la tuta non mi va più sono ingrassato sto arrivando ai fatidici anta e poi non ho voglia mi potrei rompere una gamba o la testa e aggraverei ancor di più la mia situazione di già non felice. Non credo a quello che dicono i preti circa la teoria della sofferenza sarò un egoista pazzesco ma io voglio stare bene non vorrei avere neanche un mal di testa o raffreddore che volete sono fatto cosi. Sto portando questa croce da 11 anni e vorrei tanto non portarla più dico questo anche facendomi portavoce di persone con casistiche cliniche ben più gravi della mia. Non capisco avendo un amico che lentamente sta avvicinandosi alla morte avendo una malattia tipo quella che colpì il povero Welby il cosiddetto diritto dei medici a mantenere in vita artificiale una persona condannandolo ad una lenta agonia e le affermazioni dei religiosi credenti e non che si deve sopportare pazientemente il tutto. Sono credente ma non sono un masochista almeno non lo sono fino a quel punto e penso che se mi troverei in quelle condizioni alla fine metterei fine alla mia vita anche se so che non mi faranno un funerale in Chiesa pazienza che devo dire a tal riguardo?.Non è normale e con questo chiudo il mio discorso cominciare a soffrire da quando sorge il sole e farlo fino a quando questo tramonta e sorge la luna 24 ore su 24 per anni e anni. Volevo dire altre cose ma esigenze di impaginazione non mi permettono di dilungarmi ulteriormente perciò vi porgo i miei saluti sperando che voi apprezzando il mio articolo mi porgiate un pò di soldi.


Chi vi parla non è autorizzato dal proprio medico curante.
Questo comunicato va in onda in forma ridotta a causa del mio internamento coatto che è stato posto in essere dai Guardiani della Normalità dopo che gli stessi hanno preso visione del comunicato.


Distinti saluti



P.s Ho scritto questa lettera anche prendendo spunto da un amico che crede di poter utilizzare il teletrasporto e di essere un progettista FIAT a cui rubano telepaticamente i progetti.

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